forno ventilato o statico

Come scegliere tra forno ventilato e forno statico?

Questo articolo deve per forza iniziare con le dovute premesse: ogni forno è diverso dall’altro. I forni moderni hanno moltissime funzionalità che possono essere comodissime (a saperle usare…), ma che non fanno per forza un ottimo cuoco! Chi non ha una zia o una nonna o una mamma che sforna deliziose torte e tenerissimi arrosti con un forno degli anni ’60?

Le regole di massima sono due: conoscere perfettamente il proprio forno, facendo dei test se necessario e non prendere le ricette come oro colato, ma tenere d’occhio sempre la cottura ed essere sensibili ai cambiamenti, se ci accorgiamo che sta cuocendo troppo fuori e non dentro abbassiamo il forno e verifichiamo i tempi.

Esistono comunque delle regole che si possono seguire se proprio non si sa da che parte cominciare, soprattutto nella scelta tra forno statico e forno ventilato.

Forno ventilato

Il forno ventilato ha al suo interno una ventola che attiva un flusso d’aria che espande il calore in modo uniforme in ogni angolo del forno. Questo flusso d’aria tende a seccare esternamente le pietanze, mentre internamente mantengono più umidità. I cibi che vi consigliamo di cucinare con forno ventilato sono quei cibi che hanno bisogno di formare una crosticina croccante all’esterno ma devono restare teneri e morbidi all’interno: lasagne e pasta al forno, carni e arrosti, pesce in teglia o al cartoccio, patate, verdure ripiene e/o gratinate e i biscotti.

Grazie alla distribuzione uniforme del calore si possono cuocere con forno ventilato anche cibi diversi mantenendo sapori e profumi ben distinti (es. pesce o carne con contorno o lasagne e atipasti).

Forno statico

Il forno statico cuoce i cibi grazie a due resistenze. La cottura è menu uniforme e più lenta ma più delicata favorendo la cottura di cibi che devono lievitare. Useremo il forno statico per: dolci e torte, pane, pizze, focacce che risulteranno ben lievitati e asciutti.

Consigli

Dove non sono specificati i tempi e i gradi per entrambe le cotture calcolate che ci sono sempre 20°/25° di differenza tra le due modalità di cottura: es. forno ventilato 160° e forno statico 180°. Ovviamente se cambiano le temperature cambiano anche i tempi di cottura, più lunghi per il ventilato e più brevi per il forno statico.

Ricordatevi di togliere sempre la leccarda se non la state usando durante la cottura con il forno statico, creerebbe un ulteriore barriera al calore e la cottura sarebbe ancora meno uniforme.

Attenzione alle cotture con il grill che non cuoce ma serve per la doratura finale della parte superiore. Le sue alte temperature portano ottimi risultati in poco tempo ma bisogna tenere controllati i cibi che tendono a bruciarsi in fretta. Occhio anche ai consumi energetici!

Non aprite il forno continuamente per controllare la cottura, il calore esce velocemente e la temperatura del forno si abbassa quindi vi sarà difficile regolarvi sui tempi

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